Eutropic* è un racconto muto.

Personaggi attraversati dalle più svariate emozioni, quelle che subito appaiono chiare sfogliando le pagine del libro-oggetto e quelle che si presentano solo attraverso una sguardo in controluce. E così si scopre che la spensieratezza può nascondere disprezzo, la gioia aprire le porte al furore, la tenerezza occultare lo spaesamento, l’apatia velare l’angoscia, l’appagamento confondersi con l’umiliazione, l’euforia eclissare il dolore, l’intesa trasformarsi in sgomento e lo stupore mescolarsi alla malinconia.

Eutropic* è un colibro.

Il libro si ispira per la sua realizzazione ai principi del design democratico e dell’autocostruzione. Si acquista come se fosse una piccola risma di fogli bianchi e cartoncini neri prestampati, corredati da un foglio di istruzioni per comporre il libro. L’assemblaggio richiede di essere attrezzati con un taglierino e colla e non richiede particolari abilità grazie alle tracce-istruzioni.