Anonima 1
Mi sento intrappolata in questa situazione più grande di me, di noi. Non si vede la fine, i parametri quotidiani sono falsati dall’emergenza, i rapporti frantumati, mutati, falsati, edulcorati. Una catastrofe che avrà conseguenze inimmaginabili, mi terrorizza pensare al dopo, a chi ce la farà e a chi no, sotto tutti i punti di vista: fisico, finanziario, psicologico. Mi fa paura l’incognito, l’ignoranza, la falsa speranza. Secondo me non ne usciamo.
Vorrei che questa cosa non finisca mai e che questo tempo regalato duri in eterno. Mai mi sarei aspettata questa meravigliosa opportunità di capire quanto sto bene da sola, di quante cose posso ancora fare per crescere, imparare, divertirmi, rasserenarmi, rassicurarmi. Leggo cucino mangio dormo cucio guardo suono ballo rido chiacchiero. Se sapessi che dopo morti si sta così, in eterno, vorrei morire domani!