Herbert Bussini
Ho sempre avuto paura degli aghi: mi fanno svenire. Ho sempre avuto paura di non essere all’altezza che io ho fissato. Ho sempre avuto paura di perdere e per questo non ho avuto il coraggio di giocare tante partite. Ho sempre avuto paura di confliggere, ma questo, per certi versi, mi sta anche bene.
Non ho mai avuto paura di cambiare, di lasciarmi cambiare. Ma per la prima fottutissima volta ho paura, nel pensare che, finito tutto questo, possa ritrovarmi uguale a prima.
Non l’ho mai sentito dire, ma quando morirò desidererei che di me si dicesse proprio questo: “ha lasciato un vivo desiderio di sé.” Bene. Al lavoro.